NATURA MADRE
Vinicio Perugia espone alla Certosa di Montebenedetto.
Inaugurazione domenica 8 luglio con live painting
ed esibizione del coro “Le Voci dei Mareschi”
 |
D'après Hokusai - acrilico su tela- 2018 |
[dal comunicato stampa:]
Domenica 8 luglio nella splendida
cornice della Certosa di Montebenedetto a Villarfocchiardo sarà
inaugurata “Natura Madre” mostra personale di Vinicio Perugia, pittore
ed incisore naturalista.
La mostra si inserisce nell’ambito delle iniziative che l’associazione Cartusia in
collaborazione con l’ente di gestione delle aree protette Alpicozie organizza per la stagione estiva.
Il
programma per la giornata di domenica 8 luglio sarà molto ricco: si
parte alle ore 11 con l’inaugurazione della mostra con un intervento a
cura di Luca Mercalli, presidente della società meteorologica italiana
ed estimatore della pittorica naturalistica di Vinicio Perugia. A
seguire possibilità per chi lo desidera di pranzare presso la foresteria
su prenotazione. Nel pomeriggio performance dal vivo del maestro
Perugia accompagnato dal coro “Le Voci dei Mareschi” di Avigliana
diretto da Lorella Perugia. Un live painting in cui pittura e musica si
uniranno, si intrecceranno per dare voce e colore alla natura, vera
protagonista della mostra.
“Natura Madre”, il titolo che il pittore
ha scelto per questa mostra evoca il ruolo materno che il pittore
aviglianese accorda alla natura che ci circonda, essa è infatti madre
quando ci offre il cibo di cui ci nutriamo, l’acqua che beviamo, l’aria
che respiriamo e le materie prime. E quante volte di fronte ad eventi
naturali talvolta devastanti come i terremoti e le alluvioni ci siamo
chiesti se madre natura non sia indispettita con gli uomini, e non sia
piuttosto una “matrigna”? Ci vengono in aiuto le parole di Luca
Mercalli, che presentano la mostra di Vinicio Perugia – “Una madre
indifferente, che ha tanti milioni di specie viventi di cui occuparsi e
non fa distinzioni, non ha preferenze. E noi? Uno dei suoi prodotti un
po' sfuggito di mano, diventati tanti e invasivi, avidi e senza fondo,
inquinatori e cementificatori.”
In linea con questo pensiero si
inserisce la partecipazione del coro "Le Voci dei Mareschi", una realtà
corale di amatori, piacevolmente eterogenea il cui nome Mareschi trae
origine dall’omonima area paludosa di Avigliana, oasi canora ricchissima
di specie animali, in cui si odono a diverse ore del giorno e della
notte suoni, rumori, voci e richiami che ispirano le molte atmosfere che
il coro ama proporre, giocando con un uso creativo della voce.
La
corale presenta per l'occasione un repertorio vario ed originale in cui
si alternano brani di compositori contemporanei a brani della
tradizione popolare profana, sul tema della natura, della poesia, del
vino e della festa.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino a domenica 5 agosto.