giovedì 28 giugno 2018

NATURA MADRE
Vinicio Perugia espone alla Certosa di Montebenedetto. 
Inaugurazione domenica 8 luglio con live painting 
ed esibizione del coro “Le Voci dei Mareschi”

D'après Hokusai - acrilico su tela- 2018
[dal comunicato stampa:]
Domenica 8 luglio nella splendida cornice della Certosa di Montebenedetto a Villarfocchiardo sarà inaugurata “Natura Madre” mostra personale di Vinicio Perugia, pittore ed incisore naturalista.
La mostra si  inserisce nell’ambito delle iniziative che l’associazione Cartusia in
collaborazione con l’ente di gestione delle aree protette Alpicozie organizza per la stagione estiva.
Il programma per la giornata di domenica 8 luglio sarà molto ricco: si parte alle ore 11 con l’inaugurazione della mostra con un intervento a cura di Luca Mercalli, presidente della società meteorologica italiana ed estimatore della pittorica naturalistica di Vinicio Perugia. A seguire possibilità per chi lo desidera di pranzare presso la foresteria su prenotazione. Nel pomeriggio performance dal vivo del maestro Perugia accompagnato dal coro “Le Voci dei Mareschi” di Avigliana diretto da Lorella Perugia. Un live painting in cui pittura e musica si uniranno, si intrecceranno per dare voce e colore alla natura, vera protagonista della mostra.
“Natura Madre”, il titolo che il pittore ha scelto per questa mostra evoca il ruolo materno che il pittore aviglianese  accorda alla natura che ci circonda, essa è infatti madre quando ci offre il cibo di cui ci nutriamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo e le materie prime. E quante volte di fronte ad eventi naturali talvolta devastanti come i terremoti e le alluvioni ci siamo chiesti se madre natura non sia indispettita con gli uomini, e non sia piuttosto una “matrigna”? Ci vengono in aiuto le parole di Luca Mercalli, che presentano la mostra di Vinicio Perugia – “Una madre indifferente, che ha tanti milioni di specie viventi di cui occuparsi e non fa distinzioni, non ha preferenze. E noi? Uno dei suoi prodotti un po' sfuggito di mano, diventati tanti e invasivi, avidi e senza fondo, inquinatori e cementificatori.”
In linea con questo pensiero si inserisce la partecipazione del coro "Le Voci dei Mareschi", una realtà corale di amatori, piacevolmente eterogenea il cui nome Mareschi trae origine dall’omonima area paludosa di Avigliana, oasi canora ricchissima di specie animali, in cui si odono a diverse ore del giorno e della notte suoni, rumori, voci e richiami che ispirano le molte atmosfere che il coro ama proporre, giocando con un uso creativo della voce.
La corale presenta per l'occasione un repertorio vario ed  originale in cui si alternano brani di compositori contemporanei a brani della tradizione popolare profana, sul tema della natura, della poesia, del vino e della festa.


La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino a domenica 5 agosto.